Che cos’è il disturbo.
Il Disturbo Istrionico di Personalità è caratterizzato da un modello pervasivo di emotività eccessiva e ricerca di attenzione. Tale modello è evidenziato dalla presenza di almeno cinque delle seguenti caratteristiche, rilevate entro la prima età adulta:
- disagio nei momenti in cui non si è al centro dell’attenzione;
- interazione con gli altri impropriamente sessualmente seduttiva o provocante;
- mutevole instabilità ed espressione emotiva spesso superficiale e poco profonda;
- uso costante dell’aspetto fisico per richiamare l’attenzione su se stessi;
- utilizzo di un linguaggio estremamente vago ed impressionistico;
- suggestionabilità (è facilmente influenzato dagli altri o dalle situazioni);
- tendenza all’interpretazione dei rapporti come più intimi di ciò che sono.
Le persone con un Disturbo Istrionico di personalità hanno tendenzialmente la convinzione di essere inadeguati e incapaci di affrontare la vita da soli; tale convincimento è tipico anche di altri disturbi (depressione, disturbo borderline e disturbo dipendente di personalità) ma nell’istrionico è la risposta che viene attuata per garantirsi la vicinanza dell’altro: la ricerca attiva di attirare l’attenzione su di sé è finalizzata a trovare il modo di assicurarsi che i propri bisogni vengano soddisfatti dagli altri. Le modalità attraverso le quali una persona con funzionamento istrionico cerca di attirare l’attenzione sono basate sulla seduttività e sull’espressione teatrale delle emozioni; i problemi reali sono spesso ingigantiti e gli altri provocati attraverso l’istigazione.
Come si manifesta.
Chi ha un Disturbo Istrionico di personalità tende a sentirsi a disagio se non è al centro dell’attenzione e cerca continuamente di attirare l’interesse degli altri con comportamenti seduttivi, teatrali o provocatori. Spesso incarnano in maniera esasperata ed esagerata stereotipi di ruolo sessuale come la “femme fatale” o il “supermacho prestante”, utilizzando comunque in maniera costante l’aspetto fisico per attirare l’attenzione su di sé. L’espressione emotiva risulta spesso esagerata ed infantile, finalizzata costantemente ad evocare compassione o attenzione (prevalentemente sessuale o erotica) da parte degli altri. I comportamenti e gli atteggiamenti seduttivi non sono però, nella maggior parte dei casi, indirizzati a suscitare interesse sessuale ma piuttosto motivati dal desiderio di garantirsi la vicinanza degli altri. I rapporti interpersonali però tendono a mantenersi superficiali e transitori.
Il costante bisogno di impressionare gli altri porta le persone con questo tipo di funzionamento a sperimentare un senso di identità vago e precario; sono spesso intolleranti alla noia e cercano gratificazioni immediate per i propri bisogni. Nel tentativo di superare le frustrazioni ricercano attività nuove ed eccitanti, abbandonando o compromettendo quelle in corso, come ad esempio trascurare un rapporto stabile e duraturo per cercare l’eccitazione di una relazione in fase iniziale. Chi soffre di un Disturbo Istrionico di personalità infine è facilmente suggestionabile: è infatti influenzato dagli altri e dal mondo che lo circonda e dalle circostanze in cui vive, ciò lo rende pertanto molto incostante e volubile.
Come riconoscerlo.
Gli elementi distintivi del Disturbo Istrionico di personalità possono essere presenti anche in altre condizioni psicopatologiche. La seduttività estrema, la ricerca di forti emozioni, il comportamento manipolativo, sono caratteristiche anche del Disturbo Borderline di personalità ma in quest’ultima condizione si rileva anche la presenza di comportamenti autolesivi, instabilità relazionale dovuta a momenti di intensa rabbia, oscillazioni dell’identità e vissuti intensi di vuoto. La ricerca di attenzioni tipica di chi ha un funzionamento istrionico è presente anche nel Disturbo Narcisistico di personalità. In tale assetto però essa è il riflesso di un presunto vissuto di superiorità mentre l’istrionico sfrutta anche le sue fragilità per manipolare le relazioni ed ottenere la vicinanza di cui ha bisogno.
Infine, l’idea di non poter affrontare la vita da soli è tipica anche del Disturbo Dipendente, nel quale però non si rileva la teatralità nel comportamento e la superficialità nella relazione che sono invece caratteristiche del disturbo istrionico.
Quali sono le conseguenze.
Le modalità manipolative tipiche di chi ha un funzionamento istrionico rappresentano un potente fattore di logoramento dei rapporti interpersonali in tutti i contesti di vita. Il comportamento tipico dell’istrionico può facilmente risultare inopportuno in un contesto lavorativo e può rivelarsi esasperante nelle relazioni intime in virtù delle continue lamentele e richieste di sostegno. L’istrionico può apparire agli occhi dei suoi conoscenti poco autentico e sincero a causa della marcata tendenza verso la drammatizzazione dell’espressione emotiva. Tutto questo determina una seria difficoltà per il paziente a vivere serenamente ed in maniera profonda e continuativa le relazioni interpersonali.