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ACT – Acceptance and Commitment Therapy

L’Acceptance and Commitment Therapy, ovverosia la Terapia basata sull’accettazione e
l’azione guidata dai valori, ha lo scopo di “allenare” la flessibilità psicologica, cioè la capacità
di stare nel qui e ora, facendo esperienza e accogliendo quanto accade (dentro e fuori di noi)
e di muoversi verso i nostri valori più profondi. I sei “muscoli” della flessibilità psicologica
sono l’accettazione, intesa come la “non ricerca di soluzioni” e il dare il permesso alle cose
di essere; la defusione, ossia il distanziamento da contenuti mentali disfunzionali; il contatto
con il momento presente, quindi la capacità di entrare in contatto con la propria esperienza
nel qui e ora; il Sé che osserva, il Sé che può assumere infiniti punti di vista; i valori e l’azione
impegnata, cioè qualità scelte in modo libero che attribuiamo al nostro agire. Dunque, il
terapeuta ACT aiuterà il paziente a focalizzarsi sul “come” vuole vivere piuttosto che sul “che
cosa” vuole raggiungere.

La Acceptance and Commitment Therapy è una forma di psicoterapia cognitivo comportamentale, con solide basi scientifiche (Hayes, 2004). Ad oggi sono disponibili numerosi studi di efficacia (RCT – Randomized Controlled Trials) che mostrano come la Acceptance and Commitment Therapy sia efficacia in diverse aree di disagio psicologico, ad esempio nell’ambito di ansia, depressione, problematiche relazionali, dipendenze, problematiche legate al dolore cronico.

L’Acceptance and Commitment Therapy, ha lo scopo di “allenare” la flessibilità psicologica, cioè la capacità
di stare nel qui e ora, facendo esperienza e accogliendo quanto accade (dentro e fuori di noi)
e di muoversi verso i nostri valori più profondi. I sei “muscoli” della flessibilità psicologica
sono l’accettazione, intesa come la “non ricerca di soluzioni” e il dare il permesso alle cose
di essere; la defusione, ossia il distanziamento da contenuti mentali disfunzionali; il contatto
con il momento presente, quindi la capacità di entrare in contatto con la propria esperienza
nel qui e ora; il Sé che osserva, il Sé che può assumere infiniti punti di vista; i valori e l’azione
impegnata, cioè qualità scelte in modo libero che attribuiamo al nostro agire. Dunque, il
terapeuta ACT aiuterà il paziente a focalizzarsi sul “come” vuole vivere piuttosto che sul “che
cosa” vuole raggiungere

La Acceptance and Commitment Therapy è basata sulla Relational Frame Theory (RFT) che a sua volta fonda le proprie radici nel contrattualismo funzionale: un programma di ricerca di base sulle modalità di funzionamento della mente umana (Hayes, Barnes-Holmes, e Roche, 2001). Questa ricerca suggerisce che molti degli strumenti che le persone utilizzano per risolvere i problemi, conducono in una trappola che crea sofferenza.

I concetti chiave della Acceptance and Commitment Therapy possono essere così riassunti:

  • La sofferenza psicologica è “normale” e adattiva, è importante e accompagna ogni persona.
  • Non è possibile sbarazzarsi volontariamente della propria sofferenza psicologica, anche se si possono prendere provvedimenti per evitare d’incrementarla artificialmente.
  • Dolore e sofferenza sono due cose differenti.
  • Si può vivere un’esistenza dettata dai propri “valori”, traiettorie e qualità della vita personali, iniziando da ora, rimanendo in contatto e impegnandosi nel momento presente; per farlo si dovrà imparare come uscire dalla propria mente ed “entrare nella propria vita”.